La Riserva di Pantalica è un gioiello naturalistico e archeologico incastonato nei Monti Iblei. Ci troviamo nel sud est della Sicilia, precisamente nell’entroterra siracusano. Qui per millenni i fiumi hanno scavato la roccia calcarea portando alla formazione di veri e propri canyon chiamati CAVE.
La Riserva naturale orientata Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande venne istituita nel 1997. Ci troviamo nel territorio di Siracusa, in un luogo dichiarato nel 2005 Patrimonio dell’Umanità Unesco.
La riserva si estende per gran parte sui territori di Sortino, Ferla, Cassaro, Buscemi, Palazzolo Acreide in cui si trova la maggiore necropoli europea con circa 5 000 tombe scavate nella roccia a strapiombo del canyon. È attraversata dal fiume Anapo in cui confluisce il torrente Calcinara e in quest’ultimo lo Sperone.
All’interno della riserva sono presenti anche due grotte carsiche, la grotta dei pipistrelli e la grotta Trovato. Nei pressi di Ferla è presente il Bosco di Giarranauti.
All’interno della Riserva sono stati allestiti due percorsi ciclopedonali per ampliare le possibilità di fruizione del sito: