Ecco perché il vino dell’Etna è così buono.

Il territorio Etneo, specialmente quello vitivinicolo, potrebbe essere definito “un’isola nell’isola” . Questo ha un carattere e un’identità ben precisi. La forza e l’energia della Muntagna, la particolare composizione chimica del suolo lavico, rendono le uve dell’Etna uniche al mondo.

La presenza del Vulcano attivo influenza tutto e la sua vicinanza al mare cambia continuamente le condizioni climatiche che qui risultano essere ottimali per la produzione di vini straordinari.
Il territorio dell’Etna rappresenta un ecosistema più unico che raro, la cui storia inizia con una particolarissima vicenda geologica durata addirittura 700 mila anni, che ha dato vita al vulcano più alto d’Europa.

Proprio qui, infatti, nasce la prima DOC siciliana e una delle più antiche d’Italia, nell’Agosto del 1968, e comprende i territori di circa 20 comuni piedemontani, dai 400 metri sul livello del mare fino ad arrivare ai 1000 metri di altezza.
E l’altitudine è proprio una delle variabili che dona a ogni varietà, a ogni vigneto una caratteristica particolare, e che rende ogni cantina diversa dall’altra.
Tra i vigneti autoctoni più conosciuti prevalgono il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, a bacca nera, il Caricante, il Cataratto e il Minnella, a bacca bianca.

Di seguito vi proponiamo un emozionante video che ci mostra l’importante realtà economica e sociale di alcuni viticoltori del territorio etneo.

E se questo video ha emozionato anche voi, se vi ha incuriosito e fatto venire voglia di scoprire l’Etna e il suo bellissimo territorio, date un’occhiata alle nostre esperienze “Love Etna” con le visite e le degustazioni alle cantine etnee. Esperienze uniche che non dimenticherete facilmente.